sabato 25 ottobre 2008

Noi, ragazzi di ieri

Tanti lo hanno detto, tanti lo dicono. Lo dico anche io: ma quanto erano belli gli anni '60?

Questo è dedicato a chi ha passato, come me, gli ...anta.

Versione sportiva. Vediamo quanti "vecchietti" bazzicano su sto blog.

Noi che...non facevamo i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa. 
- Noi che...agli appuntamenti c'eravamo sempre quasi tutti, anche senza telefonini. 
- Noi che...se avevamo ai piedi le Adidas Tampico ci sentivamo più forti di Rivera. 
- Noi che...invece avevamo ai piedi le Tepa Sport. 
- Noi che...il pallone di cuoio sapevamo come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri. 
- Noi che...o il Super Tele, l'Elite o addirittura il Tango Dirceu, se andava di lusso. 
- Noi che... non potevamo sederci sul pallone altrimenti diventava ovale. 
- Noi che..."Siete dispari posso giocare?" "Eh non lo so, il pallone non è mio!". 
- Noi che...chi c'aveva il pallone giocava sempre anche se era una schiappa. 
- Noi che...quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi. 
- Noi che...l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta. 
- Noi che...anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal: "goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo. 
- Noi che...costretti alla regola di "portieri volanti" o "chi si trova para". Noi che "segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale tutto! 
- Noi che...chi arriva prima a dieci ha vinto.
- Noi che...c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 19-1.
- Noi che...quando aprivamo le bustine ci si rimaneva male se si trovava il triplone di Piloni (Juventus).
- Noi che...celo, celo, celo, manca...quante ne vuoi per questa? 
- Noi che...la Stock di Trieste è lieta di presentarvi 'Tutto il calcio minuto per minuto'.
- Noi che...Ciotti :..."scusa Ameri,scusa Ameri....clamoroso al Cibali" , ch'era più famoso di Catania. 
- Noi che..."cielo da cartolina ma giornata fredda come un contenitore televisivo oppure "tutta la squadra dell' Internazionale retrocede a protezione dei 16 metri", sempre Sandro Ciotti.
- Noi che...vivevamo in attesa di 90° minuto e ci sentivamo protetti dalle figure paterne di Paolo Valenti, Luigi Necco da Napoli, Giorgio Bubba da Genova, Marcello Giannini da Firenze, Gianni Vasino da Milano, Cesare Castellotti da Torino, Tonino Carino da Ascoli e Franco Strippoli da Bari. 
- Noi che...la domenica alle 19,30 vedevamo sulla RAI un tempo di una partita di serie A e c'erano sempre la Roma o la Juve.
- Noi che...riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome.
- Noi che...l'1 era il portiere, il 2 e il 3 i terzini destro e sinistro, il 4 il mediano di spinta, il 5 lo stopper, il 6 il libero, il 7 l'ala destra, l'8 una mezzala, il 9 il centravanti, l'11 l'altra punta possibilmente mancina, il 10 la mezzala con la fascia di capitano perchè era inevitabilmente il più bravo.
- Noi che...quante squadre di Subbuteo ch'hai te?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Danilo,

anche se non ho ancora superato gli ...anta... la maggior parte di queste cose le ho ancora vissute!
Abitando in un piccolo paesieno, il tempo si è fermato 1 po' di più da queste parti e ha dato modo di vivere queste "esperienze".
Ora non è più così neppure qua... ma quest è un' altra storia...

Buona Giornata

Igor

Siobelo ha detto...

grande Igor, come stai?

Tu non sei nemmeno vicino agli ...enta, come fai a ricordarti Ciotti e Ameri, la differita della partita di cartello commentata da nando martellini, le scarpe tepa...

mamma mia come sono vecchio.

Cuidate "silvestro".

Anonimo ha detto...

mitico il subbuteo..

devo dire che gli anta non li ho ancora passati. Mi mancano ancora 4 anni :-)

ma che nostalgia mi hai fatto venire.

La cosa che dico sempre .. non si vedono più bambini per le strade che giocano. Sono tutti rintati a giocare nelle loro camerette con paystation ed affini.

Come erano mitiche le partite di calcetto con le panchine del parchetto sotto casa.

SOB. che nostalgia