La vida te da sorpresas, sorpresas te da la vida (ay Dios)

Caspita, oggi ho ricevuto quasi 200 visite, record dei record da quando ho aperto il mio modestissimo blog. Mi piacerebbe che anche solo una piccolissima percentuale di questi visitatori lasciasse un commento. Moltissimo merito per questa impennata di visite è dovuto sicuramente a Marco , anche lui, come me, emigrante per scelta, milanese e sopratutto grande interista!! Grazie per la pubblicità caro Marco, spero un giorno di avere tanti "lettori" come li hai tu. 

Fatti i doverosi ringraziamenti all'amico " cubano", (andate a visitarlo cliccando sul suo nome, ha un blog molto interessante e intelligente) vediamo perchè la vida da sorpresas, da sorpresas, ay Dios.

Se 10 anni fa mi avessero detto che oggi, 14 ottobre 2008, avrei vissuto ai caraibi con due figli adolescenti, beh, avrei sicuramente fatto si che chi diceva ste cose lo avessero al più presto internato. E invece...

Pensare che fino a 3 mesi fa vivevo solo, come un principe. Vivevo con il mio reguero (per i non conoscitori della lingua ispanica significa disordine),  se avevo fame mangiavo altrimenti no. Se volevo dormire sul divano lo facevo, se volevo dormire fino alle 11 non mi alzavo. 

Le donne della mia vita, a cominciare dalla mia mamma, mi hanno viziato, non facendomi lavare un piatto, fare un bucato, cucinare un piatto di pasta o preparare una salsa. 

Così, alla mia veneranda età mi sono ritrovato alle prese con una realtà fino ad ora a me sconosciuta: padre, cuoco, uomo di casa, uomo delle pulizie. Minchia: E' DURA!!

Ma va bene così, vuol dire che la ricreazione è finita.

Però lasciatemelo dire: C'E' UNO PSICOLOGO IN SALA???

P.S. - Caro Guido Dante, non dico quanti anni compi oggi altrimenti non basterebbe lo spazio a me a disposizione. Su, fatti forza, se è vero che la vita comincia a 40 anni sei ancora un adolescente... Buon compleanno.