venerdì 30 maggio 2008

The special one

Non so se sarà un allenatore da Inter, certo che sarà un gran "bauscia".

Sperando che ci faccia divertire con il suo calcio son sicuro che ci farà divertire con i suoi show.

Uno che dice " mi piace far divertire chi mi ama e mi piace far incazzare chi mi odia ", beh, non può che essere un interista!

Sono addolorato, davvero, per il licenziamento del Mancio, però, da buon interista, non posso fare altro che dare il benvenuto a Josè Mourinho.


sabato 24 maggio 2008

Tanto tuonò che piovve


Bene, a furia di piangere, aiutini e aiutoni hanno avuto loro ciò per cui tanto hanno urlato. Magari avrebbero vinto lo stesso, però...

Fine primo tempo

SCUCIMOJELA


Roma, stadio Olimpico, ore 21


Forza ragazzi, togliamogli anche sto pezzettino di stoffa.

AVANTI INTER

Il dominicano/1


Ci vorrebbero un paio d'ore per far capire chi e' un dominicano.

A Domenech Biosca, uno dei piu grandi esperti di marketing del mondo, spagnolo, que predisse l'entrata della Spagna nel nuovo millennio come miglior alleato strategico degli Stati Uniti nella nuova Europa,grande appassionato e amante del merengue dominicano, dei sigari dominicani e del rum dominicano, un giorno gli domandarono:

" Per lei, cosa e' un dominicano? "

La risposta fu la seguente:

" Ah, i dominicani... Che domanda difficile! "

" I dominicani sono tra di voi, ma non fanno parte di voi. Nella stessa coppa bevono l'allegria e l'amarezza... Dal loro pianto fanno musica e ridono della loro musica. Prendono sul serio le leggerezze e prendono con leggerezza le cose serie. Non credono in nessuno ma credono a tutto... "

" Non avventurarti mai a discutere con loro, mai! I dominicani nascono con il sapere in tasca. Non gli serve leggere, loro sanno gia tutto! Non gli serve viaggiare, loro hanno gia visto tutto! I dominicani sono, per loro stessi, il popolo eletto..."

" Individualmente si caratterizzano per la loro simpatia e intelligenza, in gruppo per la loro pazzia e passione..."


" Ognuno di loro porta con se la "burla" della genialita', ma i geni si sa, tra loro non si trovano a proprio agio. Per questo, riunire i dominicani e' molto facile, ma e' quasi impossibile unirli tra loro. Non gli si parli di logica, perche' implica ragionamento e misura, loro sono iperbolici ed esagerati..."

" Quando discutono non dicono non son d'accordo con te, ma sei tu che stai completamente sbagliando! "


" Il dominicano ama talmente la contraddizione al punto di definire un monumento una bella donna e una barbarita' gli eruditi... "


" I dominicani ti offrono la soluzione ancora prima di sapere qual'e' il problema! Per loro i problemi non esistono. Loro sanno cosa bisogna fare per sradicare il terrorismo, il comunismo, perseguire l' America Latina, risolvere il problema della fame in Africa, come pagare il debito esterno. Chi deve essere il Presidente e come gli Stati Uniti potrebbero veramente diventare la prima potenza mondiale. Non capiscono perche' gli altri non li capiscono, quando le loro idee sono talmente semplici e non riescono a capire perche' la gente non vuole imparare a parlare lo spagnolo come lo parlano loro..."

" Ah, i dominicani... Non potremmo vivere a lungo con loro, ma senza di loro e' impossibile vivere..."

venerdì 23 maggio 2008

CAMPIONI D'ITALIA



Il primo post pero', doverosamente, lo dedico a loro: i Campioni d'Italia, per la sedicesima volta, per la terza volta consecutiva, in barba alle vedovelle del marcio, dei campionati truccati, dei Moggi e dei Meani.

Siamo ancora noi i Campioni d' Italia.

Grazie ragazzi.

Un milanese a Santo domingo

C'e' un detto a Milano: chi volta el cu a Milan volta el cu al pan. In pratica chi volta le spalle a Milano volta le spalle al pane, ai soldi.
Probabilmente e' vero, anche se oggi ormai Milano e' una gran prostituta: ti da tutto, ma proprio tutto, ma la devi pagare cara!

E quindi, eccomi qua, tra palme e noci di cocco, tra fame e miseria ma tanta umanita'...

Perche' Siobelo? Chi ha visto il film "Il barbiere di Rio" con Diego Abatantuono ricordera' sicuramente come i brasiliani chiamavano affettuosamente il protagonista: "Siobelo" appunto, che altro non sarebbe che zio bello, storpiato alla maniera dei brasiliani diventa cosi Siobelo.
I miei nipoti mi hanno affibbiato questo soprannome e da quando ho emigrato direzione tropici mi si e' appiccicato addosso come un vestito confezionato su misura. E devo dire che le analogie tra il sottoscritto e il personaggio del film sono molteplici. La unica differenza fra me e lui e' il posto, lui in Brasile io in Repubblica Dominicana. Dovrei quindi cambiare in "tiobello", cosi si pronuncerebbe qui, ma siobelo me lo sento mio.
Il perche' di questo blog e' semplice. A parte i soliti motivi che inducono a creare un blog personale, un vezzo, un diario, un cazzeggio, oltre a questi appunto voglio cercare di far vedere e far capire cosa e' la Repubblica Dominicana.
Da tutti chiamata genericamente Santo Domingo. Si perche' quando il turista viene qui quando torna a casa cosa dice? Sono stato a Santo Domingo! In realta' in capitale non ci sono mai andati, anzi, per dirla tutta, l'unica cosa che rende veritiera la loro vacanza in Repubblica Dominicana sono le 10 ore di viaggio che li separano, in questo caso dall'Italia, a qui. Ma alla fine stanno chiusi una o due settimane dentro un villaggio turistico, senza mai mettere il naso fuori, senza conoscere la gente, la realta' di qui; in poche parole, fanno 10 ore di aereo per andare a... Riccione!!
Anche per voi, allora, questo blog.

Benvenuti in Republica Dominicana.