mercoledì 10 settembre 2008

M.M. - S.A. - S.T.


Il viaggio piu lungo che fino a quel giorno, fino a quell' ora, avevo mai fatto era stato un volo Milano Linate - Catania Fontanarossa.
Già, fino a quel giorno, fino a quell'ora...

1 Dicembre 2003, ore 21:40

Ero partito una decina di ore prima da Milano Malpensa, accompagnato dai familiari piu cari. Mia sorella, mio cognato e Sara. Non ero certo un giovincello di primo pelo, i primi 40 anni li avevo appena passati, ma il commiato all'aereoporto, i saluti con le lacrime agli occhi mi ricordavano il giorno che mio padre mi salutava in stazione centrale a Milano il 29 luglio del 1981, giorno che partivo "soldato".

Certo, non era una cosa fuori dal comune partire per raggiungere un altro continente, per andare lontano. Ma era comunque qualcosa di diverso. Sapevamo che quel viaggio avrebbe cambiato la vita di tutti noi. 

Facendo le debite proporzioni, mi sentivo un pò come gli italiani degli anni '20, quelli che partivano con la valigia di cartone dai porti italiani inseguendo un sogno: il sogno Americano.

La mia valigia era griffata, non aveva lo spago che la chiudeva. Non avevo caciotta e pecorino. Però avevo gli stessi sogni degli italiani di quegli anni: riuscire, avere successo.

Dieci ore di volo. Mi sentivo come un bambino la prima volta al luna park. Ricordo che non chiusi occhio tutto il viaggio; 10 ore con lo sguardo rivolto verso il vuoto, guardando 10 mila metri sotto di me l'imponenza dell'oceano che mi accompagnava. Minchia l'oceano. Quell'oceano che avevo nominato centinaia di volte durante le interrogazioni, dalle elementari fino al tecnico. Quell'oceano che non ricordavo mai se fosse il pacifico o l'atlantico. Quell'oceano che lentamente mi allontanava dalla mia città, dal mio paese, dai miei amici, dai miei affetti. Tanto starò via solo qualche mese, pensai. 

Dieci ore a pensare se era la cosa piu giusta; dieci ore a cercare di convincere me stesso che l'America non era poi cosi lontana. Oggi c'è internet, ci sono i cellulari, c'è skype! L'America non è poi così lontana..

1 Dicembre 2003. Aereoporto internazionale Casa de Campo, La Romana - Repubblica Dominicana. Ore 21:40

Questo viaggio è solo all'inizio. E l'inizio è per voi 3.

Voi 3 che mi avete fatto attraversare l'oceano. 
Voi 3 che mi avete convinto a cambiare vita.
Voi 3 che mi avete costruito.
Voi 3 che mi avete smontato.

Voi 3, che nel bene e nel male siete stati importanti. Voi 3, che nel bene e nel male sarete sempre importanti. Voi 3 che non so se maledire o ringraziare...

3 commenti:

Azoreano Náufrago ha detto...

Fixe!

il pifferaio magico ha detto...

..chi si volta sempre a guardare indietro.. inciampa.

Siobelo ha detto...

attento che bruci le camicie...